Sinopsis
Frankie Guerrieri è nato nel segno del sagittario per lo zodiaco e nel segno del cavallo per l’oroscopo cinese. Poeta di ‘nessun luogo e di nessun tempo’, si è dedicato sin da giovanissimo alla poesia, una passione sbocciata forse troppo presto e che, mai come nessuna rosa, fu tanto piena di spine. La sua evoluzione artistica si snoda attraverso temi e stili diversi, lasciando intravedere una profonda sensibilità ed una costante ricerca di significato. Già agli anni ottanta del XX secolo risalgono i primi componimenti in versi, focalizzati su argomenti prevalentemente urbani e sociali, tuttavia, con il volgere del millennio, il suo sguardo poetico si è rivolto verso paesaggi più bucolici, riscoprendo nella natura e nella mitologia le fonti d’ispirazione. ‘‘Poemata Marmorea Monumenta’’ pone in rilievo il disagio esistenziale del periodo giovanile che si va risolvendo nel corso della maturità. Quest’opera, originariamente concepita come un dialogo per statue di marmo, diviene una singolare collezione di ‘reperti poetici’, contestualmente alla transizione epocale dal vecchio al nuovo millennio. ‘‘Mythe de Æula’’ è il canto di colui che è solo, il poema di chi non è amato. È un’opera in cui l’autore intraprende un audace esperimento in lingua francese e tratta tematiche ispirate ai miti pagani, indicando una volontà di spingersi oltre i confini linguistici e culturali, aprendosi a nuove sonorità e suggestioni. Questa seconda raccolta rappresenta una svolta cruciale, che conferma la sua inclinazione per la poesia: ‘‘graine de l’illusion! épi de la solitude!..’’. ‘‘Reliquiem’’ raccoglie i ‘poèmes de jeunesse’ precedentemente esclusi e rielaborati per celebrare quarant’anni di percorso poetico (1983-2023). Questi testi, per lo più in rima, spaziano dall’ingenuità degli inizi al senno di poi, in un viaggio temporale scandito a ritmo di blues. Il suo è uno stile ispirato da libero pensiero che affonda le radici nel simbolismo e nel decadentismo. I versi, siano essi sciolti o in rima, sollecitano una lettura più visiva che sonora, dove la poesia si fa tela, la penna pennello e le parole colori, in una sinestesia che crea affinità con la pittura, la scultura, l’architettura e, in definitiva, con il senso universale dell’arte. La sua poetica esplora una percezione del tempo in una dimensione dello spazio, oscillante tra realismo ed irrealismo, dogma e dramma, fatalità e mistero, la poesia è così: ‘‘il tentativo di dare un senso alla desolazione dell’esistenza! la vela che splende nel vento delle sensazioni! lo specchio in cui brucia il fuoco della memoria!’’. Lautore si presenta, nel complesso, come un poeta dotato di un’immaginazione prismatica e di un intuito artistico non privo di trasformazioni. La sua capacità di mantenere una coerenza di fondo nella ricerca espressiva, lo rende una figura interessante nello scenario della poesia contemporanea. Approfondire la lettura delle sue opere, tenendo conto di questi spunti, potrebbe offrire ulteriori chiavi per comprenderne il pensiero poetico.