Le tre età della vita interiore

Da "Le tre et? della vita interiore" - cap V :"Come conoscere il nostro difetto dominante?In primo luogo ? evidente che importa assai il conoscerlo, e non farsi illusioni su tal punto. E tale conoscenza ci appare ancor pi? necessaria per il fatto che il nostro avversario, il nemico dellanima nostra, lo conosce benissimo e se ne serve per mettere la discordia in noi e attorno a noi. Nella cittadella della nostra vita interiore, difesa dalle varie virt?, il difetto dominante ? come il punto debole non difeso n? dalle virt? teologali n? da quelle morali. Il nemico delle anime cerca appunto in ciascuno di noi il punto debole, facilmente vulnerabile, e lo trova agevolmente. ? dunque necessario anche per noi il conoscerlo. Ma come discernerlo? Nei principianti ? assai facile, quando sono sinceri. In seguito, per?, il difetto dominante diviene meno appariscente, poich? cerca di nascondersi camuffandosi da virt?; lorgoglio prende al di fuori la veste della magnanimit?, e la pusillanimit? cerca di coprirsi col manto dellumilt?. ? necessario, tuttavia, arrivare a conoscere il difetto dominante, perch? se non lo conosciamo, non possiamo combatterlo, e se non lo combattiamo non vi sar? in noi vera vita spirituale. Per poterlo discernere, dobbiamo prima di tutto chiedere a Dio la luce: ?Signore, fammi conoscere gli ostacoli che metto, in modo pi? o meno cosciente, allopera della grazia in me. Dammi poi la forza di eliminarli, e se sono negligente nel farlo, degnati eliminarli Tu stesso, per quanto io ne debba soffrire?".