Io sono la Vergine dei Poveri

Io sono la Vergine dei Poveri

Por La tradizione Cattolica

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Sinopsis

Banneux nel 1933 era uno dei paesi pi? poveri del Belgio, tra la vallata del Vesdre e la strada provinciale che da Liegi conduce a Spa: una chiesetta con un sagrato erboso dove giocavano i ragazzi, alcune povere case, un bar, un negozietto, e pi? in l? qualche fattoria. In quellanno il villaggio sperduto divenne meta di pellegrini, attratti dalla sorgente miracolosa "La Fange" che guariva gli ammalati. Che cosa era avvenuto a Banneux nel 1933? L? si era manifestato il segno richiesto a Dio da tutto il Belgio credente. Verso la fine del 1932 si era sparsa la voce di unapparizione della Madonna a cinque fanciulli a Beauring, a sud della provincia di Namur. "Oh, mamma! C? una donna nel giardino!". S?; Marietta vedeva davanti alla casa, sollevata da terra, una figura luminosa di giovane donna, immobile, con le mani giunte e la testa reclinata a sinistra, che la guardava sorridente.Rapita, soggiogata da quello sguardo dolce e buono, Marietta, come vivesse finalmente quel segreto sogno di affetto che portava in cuore, trov? parole per dipingere, pi? che dire, ci? che vedeva, con una sicurezza che impression? la povera mamma. "Vieni e vedere, mamma, ha unaureola di luce che come una nube la circonda e una raggiera attorno al capo. E la Madonna! Com? bella!". Per la mamma, agnostica, si trattava di un fantasma. Marietta, confusa, guard? nuovamente il piccolo cortile e rivide la bianca Signora sorridente e circonfusa di luce. Prese allora la corona del Rosario e cominci? a pregare. Dopo una decina di minuti la visione mosse le braccia e le fece segno di avvicinarsi. Marietta si accinse ad uscire, ma la mamma glielo imped?. La visione allora svan?.Da quella sera, fino al 2 marzo, Marietta rivide per otto volte la bellissima Signora. - Tratto da un opuscolo redatto dal "Centro dellOpera Mater Divinae Gratiae", 10090 Rosta (Torino)

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