Sinopsis
Polifonia linguistica allo stato puro, così possiamo descrivere questa nuova opera di Enrico Careri che si dedica alla stesura sì di un romanzo ma che tranquillamente potremmo definire meta-romanzo : una narrazione, infatti, si avvicenda all’interno di un’altra, in una polifonia verbale che a tratti stordisce il lettore, coinvolto in questi dialoghi botta e risposta e in una scrittura dal ritmo sostenuto, coinvolgente, ritmicamente intenso. Una vera e propria innovazione letteraria che trasforma la scrittura non in un susseguirsi narrativo ma in un’esperienza totalmente immersiva nella lettura. Enrico Careri (Roma, 1960) è professore ordinario di musicologia all’Università “Federico II” di Napoli. Ha pubblicato libri e articoli sulla musica italiana del ‘700, tra cui una monografia su Francesco Geminiani (Oxford University Press 1993; Lim 1999), saggi sull’uso espressivo del silenzio e più di recente il libro Sulla genesi della creazione artistica. Una prospettiva musicale (Lim 2019) dedicato a scrittura, pittura, cinema e musica del ‘900. È direttore del Centro Studi Canzone Napoletana presso la Fondazione Roberto Murolo di Napoli. Per la narrativa ha pubblicato tre romanzi ( Adesso altre pecore, Manuelito se ne va, Antica natica ) e una raccolta di racconti ( Piccoli ciclopi e altri sogni ).