Sinopsis
Quarantacinque poesie, un numero notevole; letà in cui sembra che la creatività abbia un necessario motivo di esprimersi. Unetà, in cui lintenzione artistica, pare ci incoraggi a perseguire ciò che sentiamo nel profondo. Questa nuova silloge, scritta prevalentemente durante le notti estive appena trascorse, è un ennesimo impegno nel cercare di mettere a fuoco le immagini "trasmesse" dallanima, un tentativo di visualizzare, finalmente in modo limpido, quanto è preservato in essa. Anima, dove sei, esisti veramente? Qual è il tuo linguaggio, quello attraverso il quale mi giungono anche inquietanti figure nella tenebra del notturno sonno? I sogni sono le tue anticipazioni sul futuro che Ci attende/potrebbe attendere? Qual è il tuo aspetto? Se potessimo scoprirlo, conosceremmo il Sommo Artefice? Questa raccolta è così una Mia preghiera in tal senso.