Chi è Sophie Antonucci?

Alessandra è il presidente del Centro Anziani di Aleggio e vuole proporre ai suoi iscritti una nuova iniziativa: far recitare alcuni di loro in una commedia. Con la ricerca dei possibili attori, la stesura del copione, le prove, si conosceranno personaggi singolari, luoghi meravigliosi, attività dimenticate. Si riscoprirà la forza dell’amicizia, dell’amore, del volontariato. Nel corso del racconto, ci si troverà a ripercorrere gli anni del secondo conflitto mondiale. Si sarà avvolti dalle note de “La Bohème” a Caracalla. Si percorrerà il Nilo, si scopriranno le Highlands scozzesi. Si ballerà fino allo sfinimento, si imparerà a ricamare, a conoscere il computer. Si andrà al mare e si prepareranno cene favolose. Ci si innamorerà e non come la prima volta. La commedia, in tre atti, che avrà un finale a sorpresa, chiuderà il racconto. Suonano alla porta. Evelina va ad aprire. Entra una ragazza: elegante, giovane. Non dimostra più di venticinque anni, forse meno. Tailleur di sartoria, tacchi alti, trucco leggero, occhi splendidi. Si guarda intorno, poi si rivolge al notaio: «Buongiorno. Sono Sophie Antonucci, mi scuso del ritardo. Il traffico»