Sinopsis
Il Galateo overo de ' costumi , noto comunemente come Galateo , è un breve trattato scritto da Giovanni Della Casa (1503-56) probabilmente negli anni in cui si ritir ò nell 'abbazia di Sant 'Eustachio presso Nervesa, nel trevigiano, tra il 1551 e il 1555, e pubblicato postumo nel 1558.
Il trattato, scritto in forma di dialogo platonico, per quanto l 'interlocutore stia in ascolto del "vecchio " per tutto il trattato, condensa le molteplici esperienze di diplomazia e di vita cortigiana accumulate in qualit à di Nunzio apostolico a Venezia e Segretario di stato durante il pontificato di Papa Paolo III.
L 'opera si inserisce nel filone umanistico e didascalico che, prendendo le mosse dall 'opera allegorica di Brunetto Latini e dal Fiore dantesco, attraverso le speculazioni degli Umanisti del Quattrocento raggiunge i suoi culmini con il Cortegiano (1513-1518) di Baldassarre Castiglione, gli Asolani (1505) e le Prose della volgar lingua (1525) di Pietro Bembo. Alla radice dell 'ispirazione dell 'autore sta lo stesso concetto di "Grazia " e di "decoro " caratteristici dell 'opera del Castiglione; tuttavia il modello etico ed estetico dell 'uomo rinascimentale nel Galateo non viene ristretto alla nobilt à, ma dichiarato raggiungibile ed esemplabile da tutti.