Sinopsis
Tesi fondamentale del libro è che la vera genialità del Moderno è consistita non nel progettare le magnifiche sorti e progressive dell’umanità, bensì nel risalire al suo più remoto passato , quello esplorato da pensatori come Nietzsche, Freud, Bataille, Girard , ma di cui si sono occupati anche grandi scrittori come Thomas Mann .
Al cuore della loro ricerca sta l’annuncio della morte di Dio, che Fornari interpreta non come inesistenza di Dio, bensì come sua istituzione a partire dall’evento di un’uccisione da cui hanno preso vita gli esseri umani. Il libro ricostruisce alcuni tratti di questo immenso percorso , il cui primo momento di definizione in Occidente è stata l’antica Grecia con le sue varie sapienze, soprattutto quella filosofica e quella tragica, sorte entrambe dalla mediazione del mythos .
Un altro momento decisivo è stato il pensiero moderno, che, in particolare con Kant, ha individuato la centralità storica della mediazione dell’uomo per determinare la conoscibilità del reale. Conclusione dell’indagine è che, se le antiche mediazioni religiose e culturali sembrano oggi tramontate, è il loro tramonto a evidenziare la responsabilità umana nel negarle o nel farle rinascere .