Sinopsis
Stiamo diventando un Paese di poveri. La povert à assoluta tocca ormai 5 milioni di persone e quella relativa (corrispondente a una disponibilit à economica inferiore a 506 euro mensili) oltre 9 milioni e mezzo di donne e uomini. E la situazione è in costante peggioramento, con un vero e proprio crollo del potere di acquisto delle famiglie. Ancora un anno fa c ’era chi dispensava rassicurazioni e considerava l ’estendersi della povert à una situazione destinata a rientrare. Oggi non lo sostiene pi ù nessuno. E le persone in carne e ossa si confrontano con il lavoro che da un giorno all ’altro non c ’ è pi ù, con il salario che non arriva o non basta, con le imprese che chiudono, con i molti negozi sbarrati o vuoti e le mense della Caritas sempre pi ù affollate. I nuovi poveri si affiancano ai marginali di sempre; l ’insicurezza sul futuro si tocca con mano. Ovunque. E l ’Italia si scopre unita: Ivrea o Lecco si ritrovano, all ’improvviso, simili a Caserta o a Catanzaro. I pi ù non si capacitano. Molti si arrangiano. Alcuni soccombono. E Napoli è un illuminante campione di questa Italia.