Confini mutevoli

“Ma questa mattina il platano agita i rami al vento con impeto ritrovato ed io, cercando piccole nicchie in cui restare, sento un moto di leggerezza nuovo fra le mie corde. Il corpo dal letto mi guarda e, sul volto immobile e inespressivo, un sorriso, che solo io vedo, appare.” L’anima va svelata a poco a poco e spesso recalcitra, non accetta intrusioni. L’autrice aiuta a percorrere questo viaggio, lungo le strade del senso mancante, con conoscenza del ritmo narrativo ed eleganza di stile. Fino a dove? A un canto. E spesso non si può fare altro. (Giovanni Baldaccini) Maria Letizia Avato è nata a Roma dove vive. Si è dedicata per diversi anni al disegno artistico a china e alla fotografia. Dal 2006 ha iniziato a scrivere racconti con i quali ha vinto premi e ottenuto numerosi riconoscimenti e l’inserimento in raccolte antologiche. Si è interessata anche al genere giallo con un racconto scritto insieme all’attore e regista Marco Belocchi. Nel 2008 ha pubblicato Incontri, il suo primo romanzo che ha ricevuto, nello stesso anno, una menzione d’onore al concorso letterario La Clessidra.