La lingua di Babele

Il romanzo percorre tre generazioni maschili, nonno, figlio e nipote, dal 1938 agli anni 90. Prima Fabrizio Candia, poi suo figlio Fausto, infine suo nipote Folco vivono i mutamenti del secolo, la guerra intrecciata alle loro storie familiari, i lutti e gli amori, e si passano inconsapevolmente di mano in mano tre misteriosi manoscritti che sopravvivono intatti agli anni, ai traslochi, alle vicende complesse di una saga familiare e perfino alla pazzia, perchè godono di privilegiate protezioni. La nota dellautore dopo lepilogo stupirà chi legge.