La Riserva degli Uomini Inferiori

Dato che non è concesso all’Uomo di conoscere il suo futuro, si fantastica su di esso immaginando gli scenari più assurdi e utopistici. Questo straordinario romanzo invece lo immagina piuttosto realisticamente perché si basa sulle conquiste scientifiche attuali, ma anche sul conflitto Bene-Male che da sempre condiziona la vita dell’Uomo. E se i miti Uomini Inferiori scelsero il bene, gli Uomini Superiori, i carcerieri che tenevano segregati gli Inferiori nella Riserva, privilegiavano il male cancellando ogni remora morale e religiosa nel loro Regno ed eliminando nei sudditi la coscienza e il libero arbitro in cambio di una perenne felicità e della promessa di conquistare l’intero Universo. Quando Xan e Ben della Riserva vengono a contatto con la strabiliante civiltà degli Uomini Superiori, non solo vengono a sapere dei loro inconcepibili progressi scientifici e spaziali, ma anche la verità sulla spaventosa diminuzione degli umani da sette miliardi ad appena 700 milioni avvenuta dal 2050 al 2150 e l’affascinante mistero dell’immortalità dei loro mille capi. Ma quello che li atterrì fu l’apprendere l’imminente Apocalisse cosmica che avrebbe distrutto la Terra a dicembre di quell’anno 3100.